La tua Lulumarlene
Giovedì, 14 Febbraio 2008
….”Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.”
Così dice San Giovanni… e così noi oggi preghiamo per te: che tu possa davvero trovare la pace del cuore, e allo stesso tempo donarla anche a noi. In particolare a mamma e a papà.
Trovo difficoltà nello scriverti stasera, perché non sono preparata.
Sono anche un po’ arrabbiata, perché alla fine hai fatto come al solito tuo: quanto ti impunti, ti impunti.
Avevi tante idee, ne hai iniziate tante e facevi fatica a portarle avanti…. perchè a questa non ti sei fermato? Perché l’hai conclusa?
Perdonami se puoi, per non aver coltivato ultimamente il rapporto stupendo che negli anni abbiamo costruito.
Perdonami se puoi:
ti reputi Ateo, ma nelle opere sei molto più credente di me. Mi superi di gran lunga.
Ma tutti noi siamo come una pila, abbiamo la parte negativa e quella positiva. Ultimamente stavi incontrando la parte negativa, da parte mia.
Hai un Animo nobile, gentile, dolce. Sempre pronto a dire si. Semplice e completo.
Una volta mi hai detto: Mamma ama tanto papà. Vorrei una moglie che mi amasse come lei ama papà.
Ti volevi sposare, pensavi al matrimonio con Luciana!!!!!!!!
La tua professione, ricordi, dicevamo che è l’Oratore o lo scrittore.
Sei un Artista: volevi esserlo, ma era inutile cercare di esserlo…lo eri già. “Qui sei sprecato” ti diceva qualcuno….
Dicevi:
“Una mia passione è quella di fare l’Attore.
Vado a fare spettacoli dove guadagno 70 euro e da qui devo togliere 10 euro per il pullman, 10 euro per mangiare. I miei consumi fanno capire che sono una persona semplice.
Ci sono cose nella vita chiamate esperienze, che non hanno prezzo.
Odio le persone che hanno le possibilità facili, che hanno qualcuno dietro alle spalle che le mantengono e poi non seminano per raccogliere frutti. Io non sono uno di quelli.”
Stavolta non hai recitato, Rodo, e te ne sei andato… da Artista!!!!!!!!
Rodò: qualcuno tempo fa mi ha detto: come hai vissuto, muori.
Vedi quanta gente c’è stasera? Tutta per te, perché te lo meriti.
Ti è sempre piaciuto ricevere applausi per ciò che facevi..stasera l’applauso è tutto per te!
Ancora oggi ti hanno mandato messaggi, fatto squilli.
Ho visto la tua sveglia, puntata alle 4:50. Ogni mattina ti svegliavi a quell’ora.
Vorrei dirti tante altre cose…. Infinite…
Noi ti vogliamo bene, sempre. Ti adoriamo.
La nostra speranza è che ci sia una vita in cielo, quella vera, eterna. E che tu stia bene, accanto a Dio, ai nostri cari e a qualche tuo amico.
Ti vogliamo immaginare su di una nuvola, che fai spettacoli, che ti diverti….
Bisogna sceglierlo che sia così…noi ti promettiamo che ci impegneremo, anche se è troppo difficile.
Aspettando il giorno in cui ci rincontreremo tutti.
Don Tonino Bello diceva:
“Vi benedico da un altare scomodo, ma carico di grazia,
vi benedico da un altare coperto da penombre, ma carico di luce.
Sono le grazie, le luci, le voci dei mondi, dei cieli e delle terre nuove che, con la Resurrezione, irrompono nel nostro vecchio mondo e lo chiamano a tornare giovane.”
Nel ringraziare tutti, a nome della mia famiglia, per lo starci vicino, gli amici, i colleghi, i parenti… che viene da più lontano, chi da più vicino.
Grazie a chi ha preparato, presieduto e concelebrato la Messa.
Grazie al Vescovo, ieri ci siamo sentiti per telefono. Ha affidato Rodolfo alla Madonna di Loreto.
E la cosa strana, è che cercando tra gli oggetti di mio fratello, ho trovato sul letto un libricino della Madonna di Loreto. Non so cosa ci facesse li, non lo so. Saranno coincidenze, belle coincidenze…
Concludo leggendo alcune righe di una delle tue innumerevoli poesie: “Sogno”
Sogno un mondo nuovo,
circondato dai piaceri proibiti di una vita
che non risente la cattiveria emanata dalla solitudine.
Sogno un mondo leggero,
che mi culla con le dolci note
di una canzone mai suonata…
quella canzone è dentro me!
Sogno un mondo sincero,
che non ironizza sugli sbagli creati dalle incomprensioni.
Sogno un mondo lucido,
perché in questa ubriachezza
si perde l’origine di se stesso,
caldo il cuore…
ma fredda la mente.
Sogno un mondo comodo,
che con la sua anarchia pungente
fa capire il vero senso della terra.
Dolcemente tremare
Per un sorriso che vale un sogno!
Quel sorriso lo incontrerò!
Ti ricorderemo con le tue parole:
“Penso che: soffrire e piangere sia umano,
soffrire e tacere sia eroico,
soffrire e sorridere sia grandioso!!!!!!!!!!!”
Emanuela
Sabato 14 Febbraio 2009
“La sua anima fu gradita al Signore, perciò fu trasferito…
Vera longevità è una vita senza macchia”.
È passato un anno, un lungo doloroso ed intenso anno, ma è come se il tempo si fosse fermato!
Strana la strana sensazione del reale che lotta con il surreale, forti e dolorose immagini che si contrappongono con il netto rifiuto delle immagini stesse, soprattutto con la forte e viva consapevolezza che tu ci se, anche se non ti vedo, ma sappiamo entrambi che l’essenziale è invisibile agli occhi.
Oggi più che mai la tua presenza, come quella di papà, è forte, ed è capace di attutire il profondo senso di smarrimento – di vuoto – di non senso.
Hai cambiato la vita a tutti noi, a chi ti ha voluto e ti vuole bene veramente, un’inversione di rotta, di marcia.
Ci stai offendo una grande opportunità:cogliere la Grazia nel Dolore, la presenza di Dio in ogni piccolo istante che passa….
…”Il Paradiso non esiste…” dice il Gabbiano Jonathan… il Paradiso è la continuità di ciò che siamo sulla Terra. Tu non sei morto, hai solo cambiato livello di coscienza…
Grazie a te ho scoperto che sono in molti, oggi, a credere in Dio. Gli innumerevoli messaggi sul sito a te dedicato, sono messaggi di speranza, di un arrivederci, di un abbraccio.
Nel frattempo – qui – sono tre le Commesse che ci lasci:
1. Accettare gli altri così per come sono.
2. Volere bene – qui ed ora – e non quando sarà troppo tardi.
3. Perdonare – sempre – perdonare e non portare rancore.
Oggi ci chiedi di avere una profonda e insostituibile Speranza. Sperare contro ogni Speranza…..
“E’ tempo di carestia e di crisi,
ma mi è chiesto di guardare nel giardino,
osservare il mandorlo e attendere la sua fioritura precoce
che da il primo annuncio di primavera.
Mandorlo in ebraico significa “Vigilanza” – “Essere attenti”.
In questo inverno di aridità,
in questo arido furore che impedisce al nostro cuore
di reagire ad un profumo, il mandorlo
è fragile ala sui deserti,
piccolo seme di speranza sul disperare umano.
Invece di maledire il buio
ringrazio di avere accanto in questo inverno il mandorlo,
segno che mi grida forte che nessun sentiero
è chiuso nella propria polvere. (don Luigi Verdi)
Ed è per questo che:
“Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente
Credo in un solo Signore Gesù Cristo
Unigenito Figlio di Dio.
Credo nello Spirito Santo
Che è Signore e da la vita.
Aspetto la Resurrezione dei Morti
E la vita del mondo che verrà!!!!!!!”
Emanuela
Solo chi vede la forza sotto la debolezza, l'intero sotto il frammento,
la vittoria sotto la sconfitta, la gloria sotto la sofferenza,
l'innocenza sotto la colpa, la vita sotto la morte,
può dire: «I miei occhi hanno visto la salvezza»
(Paul Tillich)
Dal Libro della Sapienza 4, 7-15
“Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo. Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni; ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza; vera longevità è una vita senza macchia.
Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poiché viveva fra i peccatori, fu trasferito. Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti o l’inganno non ne traviasse l’animo, poiché il fascino del vizio deturpa anche il bene e il turbine della passione travolge una mente semplice. Giunto in breve alla perfezione, ha compiuto una lunga carriera. La sua anima fu gradita al Signore; perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio. I popoli vedono senza comprendere; non riflettono a questo fatto che la grazie e la misericordia sono per i suoi eletti e la protezione per i suoi santi”.
Hai un momento Dio
C'ho un po' di
traffico
nell'anima,
non ho capito
che or'e'
c'ho il
frigo vuoto,
ma voglio parlare
percio'
paghi te
Che tu sia un
angelo
o un diavolo,
ho tre domande
per te:
chi prende l'inter,
dove mi porti e
poi di,
soprattutto,
perche'?
Perche'
ci dovra'
essere un
motivo o no?
Perche' forse
la vita
la capisce chi e'
più pratico
Hai un momento Dio?
No perche' sono qua
insomma ci
sarei anche io
Hai un momento Dio?
O te o chi per te
avete_un
attimo per me?
Li pago tutti
io i miei debiti,
se rompo
pago per tre
quanto mi costa
una risposta
da te, di su,
quant'e'?
Ma tu sei li' per
non rispondere,
indossi un
gran bel gilet
non bevi niente
o io non ti sento,
com'e'? perche'?
Perche' ho
qualche cosa
in cui credere
perche' non
riesco mica a
ricordare bene
che cos'e'
Hai un momento Dio?
No perché sono qua
se vieni sotto
offro io
Hai un momento Dio?
Lo so che fila c'e'
ma tu hai un
attimo per me
Nel mio stomaco
son sempre solo
nel tuo stomaco
sei sempre solo
cio' che sento,
cio' che senti
non lo
sapranno mai
Almeno dì se il
viaggio e' unico,
e se c'e' il
sole di la'
se stai ridendo,
io non mi offendo,
pero' perche'
perche' nemmeno una
risposta ai miei
perche'
perche' non mi fai
fare almeno un giro
col tuo bel gilet
Hai un momento Dio?
No perche' sono qua
insomma ci
sarei anche io
Hai un momento Dio?
O te o chi per te
avete un
attimo per me?
Lulu` e Marlene Lulu`
La luce e` vuota
Senza colori
Senza piu` vita
Lulu`
Ogni ora persa
E' una ferita
Che si apre in volto a noi
Marlene
Quanto odio ho visto
Quante ferite
Alla mia anima persa Marlene
Suona la ribeca
Ed ogni uomo Grida: "Pace a noi!"
Ma noi restiamo soli di fronte all' odio
Invincibile
Impalpabile per noi
Li chiamerai
Grida di piu`
"Lulu` Marlene"
Persi nell' eco
Nel cielo finto
Che li avvolgera`
"Lulu` Marlene"
Persi in un sogno
Tu griderai
Grida di piu`
"Lulu` Marlene"
Persi negli echi
Un cielo finto
Li avvolgera`
"Lulu` Marlene" ……….
….Pensieri in ordine sparso
03 Maggio 2009
“ La primavera è tempo di potatura. La potatura fa soffrire ma ringiovanisce.
Lo sanno bene i nostri contadini: un albero se non lo poti, muore. Se lo poti rinnova la sua forza e per un raccolto più abbondante… E’ la logica della vita, come ce l’ha descritta il Vangelo ..”chi ama la propria vita la perde e chi perde la propria vita per il Vangelo, la ritrova.”
Ma potare è un arte difficile e fonte di sofferenza, lenta da apprendere. E’ Dio il potatore della nostra vita:”Ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti maggior frutto … io sono la vera vita e il padre mio l’agricoltore.”
Lui sa quando e cosa potare. Dio conosce quali cose dobbiamo lasciare e quando ne è il momento. Ed anche il perché. Perché la potatura non è mai fatta per “tagliare soltanto”. E’ fatta soprattutto per ridare nuova vitalità. Certo, il contadino quando taglia non guarda il ramo che cade. Spesso, anzi, taglia proprio il ramo più grosso, lasciando un esile tralcio che tende al cielo. Ma in quel tralcio fragile, il contadino con gli occhi della “fede”, già intravede l’abbondanza dell’uva matura. Chi non è contadino, si stupisce, perché vede solo il presente, non si rende conto, non sa spiegarsi certi tagli. Solo il contadino capisce, non perché vede, ma perché “intravede” con gli occhi della fede.
La Quaresima a questo serve…capire lo stile di Dio, il suo intervento nella nostra vita, il perché della sua potatura… ma per poter capire questo, occorre armarsi della fede del contadino: mai guardare indietro né giudicare solo con il criterio del presente. E’ il raccolto non la potatura il criterio di verità…”Beati quelli che piangono e, perché saranno consolati..”.
È la fede quindi che addolcisce la sofferenza della potatura con la gioia del raccolto; è la fede che riempie di speranza il sacrificio; è la fede che trasforma il dolore in fecondità; è la fede che ti lancia nella vita oltre il presente, per non rimanere incastrato nella paura.
Paura e fede si combattono a vicenda. Dove c’è fede non c’è paura………”
Mons. Giancarlo Bregantini
15 DICEMBRE 2008
…La mia Bolla la sto difendendo con le unghie e con i denti!
Io non sono io
sono colui che cammina accanto a me
senza che io lo veda.
Che a volte sto per vedere
e che a volte dimentico.
Colui che tace sereno
quando io parlo
Colui che passeggia
la dove non sono
Colui che perdona dolce
quando io odio
Colui che rimane in piedi
quando io muoio!
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Dove sei, dove sei, dove sei
chi ti ha portato lontano da casa tua
un nemico ha ingannato il tuo cuore
e ti ha fatto credere che l’Amore
è una piccola poesia
come una piuma vola via
vola e va dovunque soffia il vento
e ti dice questa è libertà.
Sono uscito e son venuto a cercarti
ho sentito l’eco triste del canto tuo
tra mille insidie il sangue nelle mani
ho camminato tra sentieri e burroni
scendo in fondo e alzo la mia luce
perché tu la veda da lontano
è la luce dell’Amore
che ti tende sempre la sua mano.
Si fa notte e io continuo a chiamarti
non avere paura non torno indietro
questo cuore mio non si da pace
tengo sempre in alto la mia luce
nel deserto o in fondo al mare
negli abissi più profondi del tuo cuore
io continuo a camminare
per poterti ritrovare.
Eccoti…..stringimi forte so che sei ferita
che gioia grande averti ritrovata
Eccoti…..anima mia torniamo a casa insieme
è finito il tempo del dolore
ed ora è tempo di cantare.
Tutti gli altri aspettano che torni
e preparano una grande festa
è la festa più aspettata
ti credevano perduta
vola libera vola vola davvero
l’Anima ha messo le ali al pensiero….
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
E non finisce mica il cielo
Anche se manchi tu
Sara' dolore o e' sempre cielo
Fin dove vedo.
Chissa' se avro' paura
O il senso della voglia di te
Se avro' una faccia pallida e sicura
Non ci sara' chi rida di me
Se cerchero' qualcuno
Per ritornare in me
Qualcuno che sorrida un po' sicuro
Che sappia gia' da se'.
Che non finisce mica il cielo
E s'e’ la verita'
Possa restare in questo cielo
Finche' ce la fara'
Se avro' una faccia
Pallida e sicura, sicura.
Non ci sara' chi rida di me.
Perche' io avro' qualcuno,
Perche' aspettando te………
Potrei scoprirmi ancora sulla strada
Per ritornare me, per ritornare in me,
Per ritornare in me
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Chiara sera d'aprile,
son caduta in un vecchio tramonto,
fra pareti di rosse montagne.
Son caduta ed il tempo ho fermato.
Respirando l'immenso
come una rondine pigra volando,
io le terre lontane ho cercato
dove il sole è più caldo
e l'universo è più blu.
Là dove il vento va a morire
e l'infinito è più blu,
dove il cielo va a finire.
Mille cavalli correndo stanno già
in mezzo a un prato con le bianche
rose ed io ho lasciato tutte le cose
qui! Dove il vento va a morire,
dove il cielo va a finire.
La tua voce dissolta nel vento,
il tuo sguardo smarrito,
tutto quanto dimenticato
qui nel regno delle cose perdute.
Dove l'universo è più blu,
dove il vento va a morire,
dove l'infinito è più blu,
dove il cielo va a finire.
Mille cavalli correndo stanno già
in mezzo a un prato con le bianche
rose ed io ho lasciato tutte le cose
qui! Dove il cielo va a finire,
dove il vento va a morire.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
02 Dicembre 2008
Rodò…e allora?
È da settembre che nn ti scrivo nella ns paginetta…. Sto andando troppo di corsa e scrivo nel guestbook: è quotidiano e più immediato ma la ns paginetta ha un valore inestimabile, unico. È Nostra!!!!!!!!!!!!!!!!!
C’ho un po’ di traffico nell’anima… e cerco di guidare rispettando le code, la segnaletica, le macchine... Ma arriverà il giorno in cui varcherò il cartello “Benvenuto” lasciandomi alle spalle “Arrivederci”!!!!!!!!!!!
Spero sia il prima possibile.…nel frattempo m metto in prospettiva, in sentimento, con il pensiero e con l’anima. Il corpo nn potrà fare altro che adeguarsi……
… tu però mettici del tuo…hai capito a cosa mi riferisco!!!!!!!!!!!!!
-emanuela-
Mio padre aveva un sogno comune
condiviso dalla sua generazione
la mascella al cortile parlava
troppi morti lo hanno tradito
tutta gente che aveva capito.
E il bambino nel cortile sta giocando
tira sassi nel cielo e nel mare
ogni volta che colpisce una stella
chiude gli occhi e si mette a sognare
chiude gli occhi e si mette a volare.
E i cavalli a Salò sono morti di noia
a giocare col nero perdi sempre
Mussolini ha scritto anche poesie
i poeti che strade creature
ogni volta che parlano è una truffa.
Ma mio padre è un ragazzo tranquillo
la mattina legge molti giornali
è convinto di avere delle idee
e suo figlio è una nave pirata
e suo figlio è una nave pirata.
E anche adesso è rimasta una scritta nera
sopra il muro davanti casa mia
dice che il movimento vincerà
il gran capo ha la faccia serena
la cravatta intonata alla camicia.
Ma il bambino nel cortile si è fermato
si è stancato di seguire gli aquiloni
si è seduto tra i ricordi vicini i rumori lontani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani.
F.D.A.
.-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-.
Dove vanno a finire i tuoi pensieri
quando la mia mano lentamente inutilmente ti accarezza
dove vanno a finire i tuoi sorrisi, quelli di ieri,quando ti perdi in una incontentabile tristezza
io non capivo, non sentivo, non leggevo, non vedevo mai
quello che avevi in cuore
quello che avevi in cuore
ma cosa avevi in cuore
e dove andavo a finire io cercandomi da solo
un acchiappa farfalle nelle notti cattive
con questa scusa del cazzo che tu cammini e io volo
e invece no! la vita non si canta ma si vive.
ci siamo dati appuntamento a un treno che aspettava noi
e tu non c'eri più
e io non c'ero mai
non c'ero stato mai
oh amore amore amore
quante bugie abbiamo all'amore
oh amore amore amore
quante volte abbiamo tradito l'amore
oh amore amore amore
come dev'essere offeso e triste l'amore
per come l'abbiamo trattato per quel che abbiamo fatto al nostro amore
gli innamorati si nascondono tenendosi per mano
e non calpestano nemmeno il segno delle loro ombre
gli innamorati contano le stelle e sanno benissimo quante sono
e conoscono per nome tutte le foglie gialle di novembre
e tutto il resto non esiste non è stato non ci sarà mai
il resto è vivere
il resto è vivere
è vivere
R. V.
..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-..-
Just a perfect day
drink Sangria in the park
And then later
when it gets dark, we go home
Just a perfect day
feed animals in the zoo
Then later
a movie, too, and then home
Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spend it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on
Just a perfect day
problems all left alone
Weekenders on our own
it's such fun
Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was
someone else, someone good
Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on
You're going to reap just what you sow
L.R
Solo un giorno perfetto
Bevendo sangria nel parco
E poi, più tardi
Quando fa buio, andiamo a casa
Solo un giorno perfetto
dare da mangiare agli animali allo zoo
E poi, più tardi
un film, e poi casa
Oh, è talmente un giorno perfetto
Sono contento di averlo passato con te
Oh, è talmente un giorno perfetto
Tu mi fai resistere e andare avanti
Tu mi fai resistere
Solo un giorno perfetto
I problemi sono lasciati soli
Turisti per conto nostro
E' così divertente
Solo un giorno perfetto
Mi hai fatto dimenticare me stesso
Pensavo di essere qualcun altro,
qualcuno valido
Oh, è talmente un giorno perfetto
Sono contento di averlo passato con te
Oh, è talmente un giorno perfetto
Tu mi fai resistere e andare avanti
Tu mi fai resistere
Raccoglierai ciò che hai seminato
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Figlio chi t'insegnerà le stelle
se da questa nave non potrai vederle?
Chi t'indicherà le luci dalla riva?
Figlio, quante volte non si arriva!
Chi t'insegnerà a guardare il cielo fino a rimanere senza respiro?
A guardare un quadro per ore e ore fino a avere i brividi dentro il cuore?
Che al di là del torto e la ragione contano soltanto le persone?
Che non basta premere un bottone per un'emozione?
Figlio, figlio, figlio, disperato giglio, giglio, giglio
luce di purissimo smeriglio, corro nel tuo cuore e non ti piglio
dimmi dove ti assomiglio figlio, figlio, figlio
figlio della noia e lo sbadiglio,
disperato figlio, figlio, figlio.
Figlio chi si è preso il tuo domani?
Quelli che hanno il mondo nelle mani.
Figlio, chi ha cambiato il tuo sorriso?
Quelli che oggi vanno in paradiso.
Chi ti ha messo questo freddo nel cuore?
Una madre col suo poco amore.
Chi l'ha mantenuto questo freddo in cuore?
Una madre col suo troppo amore.
Figlio, chi ti ha tolto il sentimento?
Non so di che parli, non lo sento.
Cosa sta passando per la tua mente?
Che non credo a niente.
Figlio, figlio, figlio, disperato giglio, giglio, giglio
luce di purissimo smeriglio, corro nel tuo cuore e non ti piglio
dimmi dove ti assomiglio figlio, figlio, figlio
spaventato giglio, giglio, giglio, figlio della rabbia e dell'imbroglio,
figlio della noia e lo sbadiglio,
disperato figlio, figlio, figlio.
Figlio, qui la notte è molto scura,
non sei mica il primo ad aver paura;
non sei mica il solo a nuotare sotto
tutte due ci abbiamo il culo rotto:
non ci sono regole molto chiare,
tiro quasi sempre ad indovinare;
Figlio, figlio, figlio, disperato giglio, giglio, giglio
luce di purissimo smeriglio, corro nel tuo cuore e non ti piglio
dimmi dove ti assomiglio figlio, figlio, figlio
calpestato giglio, giglio, giglio, figlio della rabbia e dell'imbroglio,
figlio della noia e lo sbadiglio,
adorato figlio, figlio, figlio.
16 Settembre 2008
Getto il mantello del lutto
mentre il dolore si piega su di me,
e sono senza posto, senza radici,
quando riposo nelle mie ferite aperte
e il nascondimento è diventato trappola.
Getto il mantello del lutto
in questa impazienza quotidiana del vivere,
quando ciascuno vive per se,
intendo alla sua propria fuga,
col cuore annebbiato da stanchezza e vendetta,
e dalla banalità che ci rende furiosi.
Getto il mantello del lutto
raccolgo il mio dolore, lo bacio, lo spremo,
lo accarezzo e lascio che trabocchi.
Amo ciò che l’ombra di Dio contiene
affinchè il mio abisso divenga un’Ascensione!
Possa un ragno sul muro immaginarsi un fiore
possa il fiore più scuro splendere dentro me
Possa il buio insicuro illuminarti il cuore
Possa tutto l’amore immaginarsi in te
Possa avere un bambino sempre occhi di miele
E possa sempre avere negli occhi il cielo e te
Possano riabbracciarsi Caino e Abele
Possa tutto l’amore riabbracciare te
Possa sempre una stella indicarti il sentiero
Possa alla tua capanna sempre arrivare un re
Possa sempre una luce guidare il tuo pensiero
Possa tutto l’amore illuminarsi in te!
(Fraternità di Romena)
30 Luglio 2008
Ti lascio questa canzone
perché adesso il momento è arrivato
ho messo qui dentro i giorni, le cose
e le storie che abbiamo vissuto
c'è dentro un pacco di libri
e un paio di scarpe bucate
ci sono i biglietti, le foto
e tutti i viaggi rimasti da fare
Non venire mai a cercarmi
sono andato dove il vento mi chiama
stasera sarò mille miglia
lontano da casa
La magia se n'è andata, la luce si è spenta
sono partito, e il resto è passato
potrai sempre dire che non era più il tempo
o che forse era un mondo sbagliato
e se un giorno dovessi incontrarmi ancora
a una svolta del nostro destino
salutami come l'amico di un tempo
che la vita ha portato lontano
Non venire più a cercarmi
sono andato dove il vento mi chiama
stasera sarò mille miglia
lontano da casa
Non venire mai a cercarmi
sono andato, la vita è cambiata
ti mando un abbraccio
e la mia serenata di strada
Ti ho scritto questa canzone
perché adesso il momento è arrivato
ci troverai dentro i sogni e i rumori
delle notti che abbiamo passato
ci ho messo i pianti e la rabbia
e una manciata di buoni ricordi
della donna che un giorno mi ha amato
con gli occhi più scuri e gli abbracci più dolci
Non venire più a cercarmi
sono andato dove il vento mi chiama
stasera sarò mille miglia
lontano da casa
Non venire mai a cercarmi
sono andato, la vita è cambiata
ti mando un abbraccio
e la mia serenata di strada
14 Luglio 2008
DIO E’ PROPRIO LA' DOVE NON SEMBRA
A NESSUNO Di POTERLO TROVARE
La sua SAGGEZZA è nascosta nella STOLTEZZA
La sua GLORIA è nascosta nell' UMILIAZIONE
La sua FORZA nella DEBOLEZZA
Il suo REGNO nell' ESILIO
Il suo SUCCESSO nel FALLIMENTO
La sua VITA nella MORTE
La sua MISERICORDIA nella GIUSTIZIA
La sua GRANDEZZA nella PICCOLEZZA
Il suo DOMINIO nel SERVIZIO
Il MIRACOLO nell' ORDINARIO
La sua PAROLA nel SILENZIO
La sua PRESENZA nell'ASSENZA
Tu che conosci il cielo
saluta Dio per me
e digli che sto bene
considerando che
che non conosco il cielo
però conosco te
mi va di ringraziare
puoi farlo tu per me?
che intanto sono in viaggio
digli pure che io sono in
viaggio
non lo so dove vado ma viaggio
e gli porterò i miei souvenir
tutti quanti i miei souvenir
tu che conosci il cielo
e poi conosci me
le sai le mie paure
mi sa che sai il perché
che non conosco il cielo
farò come potrò
starò con la gente
per stare solo un po'
facendolo il mio viaggio
cerco il pomeriggio di maggio
non lo so come vado ma viaggio
e gli porterò tutti quanti i miei souvenir
04 Luglio 2008
“Vera longevità è una vita senza macchia…….”
E’ sorprendente scoprire come la Bibbia possa parlarci… ritrovare fra la Storia vissuta e narrata dalla Sacra Scrittura, la mia storia…. la nostra storia.
Io Rodò, non fa niente se sto male. Mi sto ferma, immobile, in silenzio nel mio dolore, ad aspettare…
Ciò che più mi fa star soffrire è pensare che tu hai rinunciato a tutto, che non sei qui ..e che non condividi le esperienze quotidiane…
Ma poi mi fermo e dico: questo è ciò che pensa la mia mente umana, noi siamo convinti che la vita debba essere in un determinato modo, che si fa così o non si dovrebbe fare così, pronti a sparare giudizi e sentenze!!!
Forse non è così che funziona, forse c’è altro… forse non è dato a noi oggi saperlo….
“La sua anima fu gradita al Signore; perciò egli lo tolse da un ambiente malvagio…”
Si Rodò, tu non sei come la gran maggioranza di noi, tu sei puro, senza macchia, ed è per questo che Gesù ti ha voluto con se.
Mi rincuora tanto leggere i messaggi che ti scrivono nella sezione del Guestbook, confermano tutto ciò che noi, la tua famiglia, pensiamo di te.
E questo non fa altro che onorare la tua persona, la tua Memoria.
Sono tante le cose che dovrò farmi perdonare da te, per questo sto imparando a vivere questo momento come un’opportunità di “salvezza” per la vera vita che mi aspetta, quella eterna.
“Se io ti carezzo – canta, Io sono là
Se Io ti provo – canta ancora, Io ti sono più vicino!
Se Io ti crocifiggo – canta più forte, noi siamo insieme!!
(M. Maria Candida dell’Eucarestia – carmelitana scalza – Pensieri)
“Signore, che dai per maestro il dolore e colpisci per guarire e ci uccidi per non lasciarci morire senza di te”
(Sant’Agostino, Le confessioni, Libro II, 1,4)
Faccio fatica Rò, e tu sai quanta e quando, e su cosa soprattutto ma mi sto impegnando, abbracciando i miei limiti riconoscendomi figlia di Dio, umile figlia e miseramente umana.
Mi manca tutto Rò, anche i nostri litigi - quante volte mi hai fatto arrabbiare…- e quante volte non mi sono comportata bene con te, ma è anche vero che:
quante volte abbiamo trascorso infinite ore a parlare di tutto, prima di andare a dormire specialmente, quando stavamo male, quando eravamo contenti; i film di Tarantino che mi facevano paura e non li guardavo da sola e non li capivo subito, per me difficili..; quante volte siamo usciti insieme, ai concerti, le serate… la gente ci scambiava per fidanzati.
Tu dicevi, vorrei tanto una fidanzata come te, e io, lo sai che sei proprio bello, se non eri mio fratello quasi quasi….
Mi sento sospesa in aria, nel vuoto, senza i piedi per terra… confusa, ci sono si, ma solo fisicamente.
Sei tu con papà a sorreggermi, pronti a rialzarmi quando cado… perché le cadute ci sono e anche toste.
Ogni cosa ha il suo tempo Rò, dice il libro del Qoelet… e io sono pronta, pronta ad attendere che tu e papà veniate a prendermi per un lungo ed eterno abbraccio!
“Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l’affannarsi che si fa sulla terra – poiché l’uomo non conosce riposo né giorno né notte – allora ho osservato tutta l’opera di Dio, e che l’uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla”.
(Qoelet 8, 16-17)
“Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per demolire e un tempo per costruire,
un tempo per piangere e un tempo per ridere.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per la guerra e un tempo per la pace!
(Qoelet 3, 1-8)
“…..Quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi”.
(Isaia 40, 31)
26 Giugno 2008
San Rodolfo
Auguri Rodò….
oggi è il tuo onomastico e sappiamo bene quanto ci tieni nel ricordarlo, esattamente come papà….
E allora auguri dal più profondo del cuore… con la convinzione che i nostri auguri ti arrivino fino ad abbracciarti forte forte, e con la certezza che tu ci guardi e ci sorridi, contento di stare festeggiando, nella Gloria di Dio!
Mamma, Rossana, Patrizia, Emanuela
Nello, Ottavio
Francesco e Federica!!!!!!!
Non so come tu canti,
mio Signore
Sempre ti ascolto,
in silenzioso stupore.
La luce della tua musica
illumina il mondo:
il soffio della tua musica
corre da cielo a cielo.
L'onda sacra della tua musica
irrompe fra gli ostacoli pietrosi
e scorre impetuosa in avanti.
Il cuore anela di unirsi al tuo canto,
ma invano cerco una voce.
Vorrei parlare, ma le mie parole
non si fondono in canti
e impotente grido:
hai fatto prigioniero
il mio cuore nelle infinite reti
della tua musica.
……Vorrei conoscer l' odore del tuo paese,
camminare in casa nel tuo giardino,
respirare nell' aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un' usata e semplice tramontana
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l' oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
(Vorrei….)
Prima luce del mattino
ti ho aspettato cantando a bassa voce e non è la prima volta
ti ho anche seguita con lo sguardo
sopra il tavolo e tra i resti del giorno prima e tra le sedie vuote
qualcosa nell'aria suggeriva
in fondo non c'è troppa fretta
mentre accarezzavo l'idea delle coincidenze,raccoglievo segnali
spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante la fonte di ogni incertezza
spiegami cosa mi è sfuggito
Prima luce del mattino
quanti sforzi inauditi per tollerare preconcetti e maldicenze
qualcosa nell'aria suggeriva
in fondo non c'è troppa fretta
mentre accarezzavo l'idea delle coincidenze
spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante la fonte di ogni incertezza
spiegami cosa mi è sfuggito
è quell'anello mancante
voragine che divora e non restituisce
spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante
voragine che divora e non restituisce
divora e non restituisce
Anello Mancante…
Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta
ed era così dolce il modo in cui
nascondeva l'imbarazzo
mentre parlava e sorrideva ironicamente
delle proprie sventure teneva gli occhi bassi
Guardavo le sue mani che si intrecciavano
tra i ricami di una tovaglia
riuscivo a stento a trattenere la voglia
di affermarle di aggredire il suo dolore
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
i ricordi storditi dal tempo
pur essendo simile a tante e tante altre persone
era speciale ... speciale
Guardavo le sue mani che enfatizzavano
opinioni con eleganza
tra le improvvise somiglianze
simboliche intuizioni l'amichevole trasporto
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
i ricordi storditi dal tempo
pur essendo simile a tante e tante altre persone
era speciale ... speciale
Mi lasciavo sedurre dalle sue manie
Mi lasciavo sedurre dalle sue manie
Mi lasciavo sedurre dalle sue manie
Quattordici Luglio…….
14 Giugno 2008
La strada ti venga sempre dinanzi,
e il vento soffi alle tue spalle
e la rugiada bagni l'erba
su cui poggi i passi.
E il sorriso brilli sul tuo volto
e il cielo ti copra di benedizioni.
Possa una mano amica
tergere le tue lacrime
nel momento del dolore.
Possa il Signore Iddio
tenerti sul palmo della mano
fino al nostro prossimo incontro.
Sul palmo della sua mano
[ Antica benedizione gaelica ]
….Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.
Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.
Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.
Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.
Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.
Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.
Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Preghiera in Gennaio
De Andrè
Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta.
Ho sognato che camminavo
in riva al mare col Signore
E rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti
ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia Vita.
Allora ho detto :
"Signore io ho scelto di vivere con te
e Tu mi avevi promesso
che saresti sempre stato con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?"
E lui mi ha risposto :
"Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non Ti ho mai abbandonato:
i giorni nei quali c'è soltanto
un'Orma sulla sabbia
sono proprio quelli in cui
Ti ho portato in braccio!
Anonimo Brasiliano
..Amico non ti addormentare
il sonno odialo perché
ti ruba il tempo per sognare
dai vieni è pronto un caffè
Stasera ho voglia di fumare
e camminare fino a che
mi metto a ridere e pensare:
"La macchina, la macchina dov'è?!"
Ho la testa che mi dice
di andare a colorare
i muri delle case
da non abbandonare
Amico non ti addormentare...
Amico non mi abbandonare
il sonno ti perdonerà
c'è Sherazade a raccontare
e a tenere sveglia la città
Ho la testa che mi dice
di notte vai a suonare
per fare compagnia
a chi si vuole amare
a chi si vuole amare
(Ho la Testa… Bandabardò)
...................
Si può vincere una guerra in due
E forse anche da solo
E si può estrarre il cuore anche al più nero assassino
Ma e` più difficile cambiare un' idea ..
Il mio sogno e` un taglio netto a tutto
E voglio che sia più reale
Potrei stare ore ed ore a parlare al silenzio
Ma e` più difficile cambiare un' idea,
Il mio sogno e` un mare acido
E dimmi se non è reale
Ma il sogno traveste di luce ogni cosa vivente
E non toglie la paura dei fantasmi!
Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, pah!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Il mio sogno è un mare acido
E dimmi se non è reale
Il giorno traveste di luce ogni cosa vivente,
Ma non toglie la paura dei fantasmi!
Yeah! Oh, oh! Oh, oh, yeah!
Voglio idee per sopravvivere
E mille, mille, mille non bastano!
E quel sogno, sai,
Continua a chiamarmi nella profondità del mare
Una caduta dentro i vortici d' acqua
Le mie mani, che non si fermano più
Eh! Rispetta le mie idee!
Eh! Rispetta le mie idee!
Apapaia, apapaia, apapaia, apapaia,
apapaia, apapaia, apapaia, uh!
Eh! Oh, Oh oh!
Rispetta le mie idee!
(Le mie idee!)
Apapaia (Cambiare un’idea)
Litfiba
06 Giugno 2008
……Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia
quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare
irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo
svanire della notte………??
…………………
Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Magica quiete velata indulgenza
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento
l'ultimo abbraccio mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
(L’ultimo Bacio .C .Consoli)
02 Giugno 2008
Quante lacrime Rodò,
non avrei mai pensato che una persona fosse capace di versare tutte queste lacrime!!!!
Non sapevo che una persona contenesse tutte queste lacrime dentro di sé.
Dimmi se sto facendo bene quello che ho iniziato, se sono sulla strada giusta…. Ci sto provando… con tutta me stessa!!!!!!!!!!
Per favore, asciugale tu le mie infinite lacrime, con le tue dolci, delicate e rassicuranti mani. Da sola non ce la faccio, le lacrime sono troppo ed infinite e le mie due sole mani non riescono ad asciugare tutto il mio viso!
Dimmi Rò……. Aspetto un tuo segno!
Il faro tagliava la notte
, un filo d'acqua bagnava la strada.
Camminavano insieme in direzione del ponte
. Da un portone una tromba suonava.
Lei guardava in basso le scarpe
, tra cicche spente, giornali e lattine.
Lui fischiava un vecchio blues
e pensava ad una cosa qualunque da dire.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.
Una vecchia indiana vestita di giallo
li osservava seduta a un balcone.
Lei sorrise appena e gettò una moneta
al mendicante dal cappello marrone.
Lui marcava i passi come Jimmy Dean,
masticando una frase d'addio.
"Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è già detta,
quando vedi che il racconto è finito."
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.
Il marciapiede era grigio e deserto,
nella notte un lampione brillava.
Lui la strinse forte al suo fianco,
mentre lontano un cane abbaiava.
"Era tutto scritto da sempre sai
. Era racchiuso nel mazzo di carte.
Che la donna rossa si incontra col fante,
ma alla fine il giro riparte."
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me, non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno.
Lei gli disse: "Che il viaggio sia buono."
Lui rispose soltanto: "Lo sarà."
(Qualche splendido Giorno. Modena)
14 Marzo 2008
Rodò: adduv si? Chi sta facen???
Sono passati tre mesi, ma per me sembra un’eternità!!!!
Più passa il tempo e più realizzo cosa è successo.
Piano piano però, perché ancora per me non è successo niente. Ma proprio niente!!!!
Però quei secondi in cui realizzo e mi rendo conto, sono secondi devastanti, mi manca il terreno sotto ai piedi. La sensazione di impotenza è immensa.
Non posso fare niente, assolutamente e miseramente niente!
Solo stare qui ed aspettare. Aspettare un tuo segno, un tuo consiglio… Aspettare di rivederti. Che bello quando ci rincontreremo. Lo immagino sempre..sarà una gioia immensa e poi, per sempre!!!!
Ti rendi conto: per sempre?
Una parte di me si è spenta.. e non si riaccenderà mai fino a quando sarò qui.
Stare qui Rori, passare e trascorrere le giornate è una tortura.
A volte sembra che sia un castigo. Cosa ho fatto di tanto grave da meritarmi questo? Cosa è successo? Mi dovrai raccontare e spiegare tutto. Quel giorno in cui ci riabbracceremo nel Campo delle Lucciole sotto la vigna a fare la pace con Dio.
Non sono arrabbiata con Dio, o forse si? Non lo so… però Lui deve spiegarmelo… me lo deve per forza.
Sai, prima mi rivolgevo a Lui.. oggi invece mi rivolgo a te e a papà, quando devo fare una scelta, quando non so cosa fare, quando sto male.
Continuo come sempre a chiederti consiglio quando mi vesto, quando mi succede una cosa bella, quando incontro una persona nuova e bella… Tu pure Rodò, chiedimi sempre quello che mi chiedevi sempre. E il nostro rapporto oggi è diventato ancora più bello!
Continui ancora ogni mattina a bere il caffè, la quantità eccessiva di caffè? Le patatine te le mangi? Sulla pizza li togli i pezzetti di pelati che non ti piacciono? Gli gnocchi te li fanno domenica? E gli spaghetti alle vongole? I cordon bleu, le patatine fritte e la pana nel caffè o sul gelato?
…. Forse lassù sei capace a non dormire mai più… chissà se in cielo passano gli Who….
Comunque, Rori, il tuo vino è davvero eccezionale. Hai superato papà (scusa papà però è ver) lo dicono tutti che è il massimo, piace davvero a tutti!
Ogni giorno suono le canzoni che canti tu nella tua stanza, è un modo per starti vicino e celebrare la tua arte. Lo so che mi stai aiutando tu a suonare… se no non si spiega.
Dodò..bi Dodò come quando eri piccolo…
Sono convinta, quando dico questo lo penso realmente, sei sempre stato una creatura diversa da noi, quasi inumano.
…un dono mandato dal cielo…
Forse davvero non eri di questo mondo.. e chi lo dice che il meglio per te era stare qui?.. nessuno può mai dirlo.
So solo che il tuo viaggio terreno non lo hai vissuto inutilmente…anzi, ani, anzi… il sito parla da solo!
Stai vicino a noi Dodò, a chi ti ha voluto bene veramente, e solo tuo lo sai. Sai chi dimostra il sentimento vero, perché tu sei contrario alla falsità e oggi più che mai, lo sai chi lo è e chi no.
E per chi giudica, tesoro mio, lasciali fare….saranno giudicati con lo stesso metro di giudizio!!!!
Ti voglio Bene fratellino mio Continua a sostenermi da lassù
In particolare a Mamma!!!
“…..Ho letto da qualche parte
che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati!” (Don Tonino Bello)
Amore mio,
si, Amore mio!
Perché se l’Amore è quel sentimento forte, vero motore del mondo, tema inesauribile per canzoni, poesie, romanzi e film, musa privilegiata per tutte le arti, porta d’accesso alla felicità….
Se Dante nella Divina Commedia scrive: “l’amor che move il sole e l’altre stelle”, io dico che è proprio questo il sentimento che ci lega,ciò che caratterizza il nostro rapporto e che ci fa sentire legati oggi, esattamente come ieri!!!
È un bel regalo, da parte dei tuoi amici, in particolare Claudio e Giannantonio, questo sito. È il posto che ti rappresenta, che ti descrive, che parla di te e con il quale tu parli a noi.
Me ne prendo cura, Rò, con una tale attenzione e dedizione… ma avrei tanto, tanto, preferito che fossi stato tu a prenderti cura di un sito per me. Avrei preferito che fossi stato tu, oggi, a scrivere per me. E invece mi trovo qui, sola, con un vuoto dentro incolmabile che nessuno e niente al mondo, potrà riempie o colmare. Nessuno Rodo, nessuno al mondo!
Oggi però mi piace pensare che tu, comunque sia, ti prendi cura di me!
E non solo tu, ma insieme a papà, so che seguite passo passo ciò che noi stiamo facendo qui nella vita terrena. Sono fortunata Rodo, ad avere due angeli così preziosi in cielo. Ti sento e vi percepisco in ogni mio attimo della giornata che trascorre a volte lenta, a volte così pesantemente…
Ma ti sento e vi sento Vivi nel mio cuore, mi sento sorretta da qualcuno ogni qualvolta scendo nel baratro più nero, dettato dalla vostra assenza e che mi fa respirare sospesa a mezz’aria, senza vedere alternativa alcuna se non quella che davvero ci state aspettando, a tempo debito, per un abbraccio eterno.
Sai, Rodo, Rave ogni mattina ha pianto per te. Ogni mattina. E non ha bevuto acqua per una settimana o più giorni… mi piace pensare che sei stato tu ogni giorno a portargli l’acqua, quell’acqua per te simbolo di vita e di dono della vita…come dicevi tu!!!!
E allora, continuiamo questa nostra nuova avventura, di Angeli con un’ala soltanto, che solo rimanendo abbracciati possono planare nel cielo, legati come sempre, da un forte, sincero, indissolubile, sentimento di Amore eterno!!!
La tua lulumarlene
.... TI SENTO
Ti sento Rò, ti sento ovunque…dentro e fuori di me.
È inutile dire che ti penso! È davvero inutile! E’ come chiedere a qualcuno se domani il sole tramonterà, se domani l’alba spunterà.
Ogni giorno Rò, qualsiasi cosa succeda, qualsiasi – bella, brutta, terribile,stupenda - qualsiasi cosa succeda un nuovo giorno arriverà, è naturale, è semplicemente e meravigliosamente naturale.
Ed è esattamente ciò che succede a me con te!!!!
Ti sento e ti vedo ovunque….e vorrei ora trasmetterlo con alcune canzoni, esattamente come fai tu, con la tua dolce e melodiosa poesia!
Ti sento
Ligabue
Ti sento nell'aria che è cambiata
che anticipa l'estate
e che mi strina un po'
io ti sento passarmi nella schiena
la vita non è in rima
per quello che ne so
ti sento nel mezzo di una strofa
di un pezzo che era loffio
ed ora non lo è più
io ti sento lo stomaco si chiude
il resto se la ride appena ridi tu
qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so io
ti sento
e parlo di profumo
t'infili in un pensiero
e non lo molli mai
io ti sento
al punto che disturbi
al punto che è già tardi
rimani quanto vuoi qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
In un posto dentro che so sempre io oh oho oh oh
io ti sento c'ho il sole dritto in faccia
e sotto la mia buccia
che cosa mi farai
Dove ho visto te
Jovanotti
E le mie gambe han camminato tanto
E la mia faccia ha preso tanto vento
E coi miei occhi ho visto tanta vita
E le mie orecchie tanta ne han sentita
E le mie mani hanno applaudito il mondo
Perché il mondo è il posto dove ho visto te
Dove ho visto te
E le mie ossa han preso tante botte
E ho vinto e perso dentro tante lotte
Mi sono steso su mille lenzuola
Cercando il fuoco dentro una parola
E le mie mani hanno applaudito il mondo
Perchè il mondo è il posto dove ho visto te
Dove ho visto te
E c'è una parte dell'America
Che assomiglia a te
Quei grandi cieli senza nuvole
Con le farfalle e con le aquile
E c'è una parte dentro all'Africa
Che assomiglia a te
Una leonessa con i suoi cuccioli
Che lotta sola per difenderli
E le mie braccia hanno afferrato armi
E tanta stoffa addosso a riscaldarmi
E nel mio petto c'è un motore acceso
Fatto per dare più di quel che ha preso
E le mie mani hanno applaudito il mondo
Perchè il mondo è il posto dove ho visto te
Dove ho visto te
E c'è una parte della mia città
Che assomiglia a te
Quella dei bar con fuori i tavolini
E del silenzio di certi giardini
E c'è una parte della luna
Che assomiglia a te
Quella dove si specchia il sole
Che ispira musica e parole
Baciami baciami baciami
Mangiami mangiami mangiami
Lasciami lasciami lasciami
Prendimi prendimi prendimi
Scusami scusami scusami
Usami usami usami
Credimi
Salvami
Sentimi
E c'è una parte della vita mia
Che assomiglia a te
Quella che supera la logica
Quella che aspetta un'onda anomala
E c'è una parte in Amazzonia
Che assomiglia a te
Quelle acque calde e misteriose
Le piante medicamentose
In ogni Atomo
Negrita
Hai le carte e passi
giocati i tuoi assi
punta pure ciò che hai
pensi troppo a cosa fai
perchè a quelli come noi
serve spazio ed aria sai
troppo poco quel che c'e'
troppo poco anche per te
Sei uguale a me
altro che no
sei come me
in ogni atomo
Maledetti fragili
che si fanno scrupoli
che si sciupano da se
siamo vuoti a perdere
Ma stavolta e' colpa tua
prendi al volo e metti via
che di donne come te
lascia stare non ce ne'e'
Sei uguale a me
altro che no
sei come me
in ogni atomo
Sei uguale a me
altro che no
sei come me
in ogni atomo
Hai le carte e passi
giocati i tuoi assi
in due il rischio e' minimo
siamo in condominio
Che chi mangia polvere
lascia i denti mordere
perche' quelli come noi
non li schiacceranno mai
e se ti abbandonerai
io ti curero'
Medicine come noi
non le inventeranno mai
siamo soci
I'll give you all my love
Sei uguale a me
altro che no
sei come me
in ogni atomo
Chissà se in cielo passano gli WHO
Ligabue
E buonanotte a tutti i sognatori
a quelli che la devono far fuori
a chi c'ha il mondo sempre più lontano
perché ha vissuto sempre contromano
a chi non butta via la notte coi pensieri
a quelli che una coppia è gia una folla
e dicono che il cielo sia una balla
a quelli che da soli ci stan stretti
e pensano che il cielo sia di tutti
a lui e lei che stanno insieme solo con la colla
e poi a quelli che non ritornano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più
chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai
a chi decide di ammazzare il tempo
e il tempo invece servirebbe vivo
a chi sta in giro perché non ha scelta
perché comunque il sonno non arriva
a quelli che ogni notte puoi giurarci son presenti
e buonanotte a chi la sa godere
a quelli che han bisogno di star male
a chi ha paura di restare fermo
e sogna un po' più forte quando è sveglio
a quelli che non hanno mai saputo dove andare
poi a quelli che non salutano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più
chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai
….TI ASCOLTO
Era bello rientrare a casa e trovare sul letto o sulla scrivania un tuo regalo, un tuo pensiero… un cd, una cartolina… era il tuo stile Ro, quello di sorprendermi con delicatezza, una delicatezza che io non so come e quanto ti appartiene….
Anche quando partivi per qualche viaggio era tuo solito pensarmi… per non parlare poi dei compleanni.
E allora eccomi qui, anzi, eccoti qui.
Il tuo stile, che mi lasciava sempre sorpresa, non lo hai abbandonato. E di questo ne sono contenta, straordinariamente felice!
Anche da lassù mi pensi e mi stupisci!!!!
Cavolo, Rò, se mi stupisci. Riesci ancora a sorprendermi. Oggi, però, la sorpresa è più forte, arriva più violentemente dentro tanto da lasciarmi senza fiato!.
I segni della tua presenza che mi dai, li sappiamo solo io e te. Li tengo stretti nello scrigno del mio cuore, e li terremo vivi fino a quando un giorno non ci rincontreremo e ci abbracceremo…. Per sempre Rò.
Allora, mi piace pensare che tu mi parli attraverso queste canzoni, alcune le ho trovate in macchina, nel tuo stereo. E Rò, lo sappiamo io e te, non sono coincidenze.
Tu mi parli, e io sono pronta qui ad ascoltarti.
Ti ascolto attraverso il mio cuore, la mia anima, la mia testa.
Ti ascolto, e mentre ti ascolto, ti penso… e pensandoti mi aiuti e mi sostieni a trascorrere le giornate, le intere giornate dove tutto mi parla di te e, soprattutto, attraverso le quali mi parli incessantemente!
Sognami
Biagio Antonacci
CHE QUESTA MIA CANZONE …. ARRIVI A TE
TI PORTERA’ DOVE NIENTE E NESSUNO L’ASCOLTERA’—
LA CANTERO’ CON POCA VOCE…
SUSSURRANDOtela
e arriverà PRIMA CHE TU……
TI ADDORMENTerai….
E se…… mi sognerai
Dal cielo cadrò-----
E se …..domanderai….
Da qui risponderò………
E SE…… TRISTEZZA e vuoto AVRAI
DA qui ………. Cancellerò
Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono vento e nostalgia
Sono dove vai…..
E se mi sognerai
Quel viso riavrò…
mai più..mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò……..
Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola
Sono dove vai…..
Rèves de moi amour perdu
Rèves moi, s’il neigera
Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas
Sognami mancato amore
La mia CASA è insieme a te
Sono l’ombra che farai
Sognami da li……….
Il mio cuore è li….
Questa è la mia vita
Ligabue
Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli tu i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Eri bellissima
Ligabue
Eri bellissima lasciatelo dire
e anche stavolta so che non mi crederai
eri davanti a me davanti agli occhi del bambino
e gli occhi del bambino quelli non li danno proprio indietro mai
credimi:mai
ti dico:mai
eri sanissima: ostrica e lampone
sulle mie dita c'eri sempre e solo te
ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene
io l'ho capito che sei sempre stata grande più di me
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
fragile e piccola con le tue paure
mi costringevi a nasconderti le mie
sapevi ridere sapevi il tuo sapore
te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
eri bellissima lasciatelo dire
eri di tutti ma non lo sapevano
e tu lo sapevi che facevi gola e soggezione
siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
Voglio volere
Ligabue
Voglio un mondo comico
voglio un mondo che faccia ridere
un cielo comodo
che qualcuno s'affacci a rispondere
voglio svegliarmi quando voglio
da tutti i miei sogni
voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno
voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me
voglio il tempo libero
si ma libero proprio ogni attimo
e alzare il minimo
con la vita che mi fa il solletico
voglio restare sempre sveglio
con tutti i miei sogni
voglio tornare vergine
ogni volta che io ce n'ho voglia
voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me
voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
voglio un mondo comico
che se ne frega se sembra ridicolo
un mondo facile
che paga lui e vuole fare lo splendido
voglio non dire mai "è tardi"
oppure "peccato"
voglio che ogni attimo
sia sempre meglio di quello passato
voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me
voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
Nel campo delle Lucciole
Ligabue
Questa è la tua prossima fermata
dove io t'aspetto gia da un po'
dove sta tranquilla che non ci sarà nessuno
so che arriverai emozionata
e mi hai detto solo "perché no?"
voglio che mi balli una canzone nuova nuova
proprio qui
che si può
nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio
siamo proprio fuori dalla festa
ma la festa vera siamo noi
dicono che il premio lo prendiamo un'altra vita
voglio che ci ridi in questo posto
perché qui le stelle contano
e l'erba è solamente una parte del prurito che tu hai che io ho
nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio
dicon tutti che la vita è corta
basta che ti giri un attimo e capisci
che non riesci a farci stare tutto
ma questa è la tua prossima fermata
dove io ti aspetto un altro po'
dove se ti porti dietro te sarà perfetto
proprio qui che si può
nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio!